Continuiamo il percorso di avvicinamento al crinale appenninico, attraversando un territorio dove la natura domina e arriviamo fino a Gazzano, centro ai confini tra le province di Reggio e Modena.
- Partenza da: Toano
- Arrivo a: Gazzano
- Distanza: 18.6 chilometri
- Tempo di Percorrenza: 6 h
- Salita: 763 metri
- Discesa: 780 metri
- Scarica traccia tappa in formato gpx
- Mappa in formato pdf da stampare
Descrizione tappa
Attenzione Segnalazione del 31 maggio 2024 per chi vuole terminare tappa a Civago:
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Il sentiero di questa tappa parte dalla Pieve di Toano e procede pianeggiante in direzione sud-ovest per circa un chilometro in mezzo alla pineta, per poi scendere bruscamente a sinistra per andare ad intercettare la strada provinciale in località Polcione. Di lì si scende su via Polcione e nei pressi delle case si tiene la destra. La strada sterrata, a tratti ripida, arriva all’oratorio dei Prevedelli. Di lì passando tra le case sottostanti si giunge in breve all’abitato di Frale.
Da Frale si procedere come da segnaletica su sterrata e si scende verso un piccolo fosso. Di lì il sentiero prosegue risalendo brevemente a fianco di una recinzione di un fondo chiuso. In sommità il percorso scende nuovamente, fino ad incrociare la strada asfaltata di via Bonzeti, qui in corrispondenza di una curva e prima di entrare tra le case di Villa Bonicelli si imbocca la sterrata sulla sinistra che prosegue parallela al torrente, fino ad arrivare in corrispondenza delle fonti di Quara. Dalle fonti il sentiero risale verso le balze di Malpasso.
Si prosegue sul sentiero fino a Cadignano. Qui, fuori dal tracciato della via Matildica, ma a poche centinaia di metri, si trova l’omonimo ponte a schiena d’asino sul Dolo.
La Via Matildica prosegue invece salendo verso la località di Gova, seguendo il tracciato del sentiero 613 che percorre parte della strada asfaltata che congiunge le due località. Da qui si imbocca la piccola strada che scende a Campolungo e di lì, quasi sempre su asfalto, si prosegue fino a Case Rossi e poi Morsiano.
Da Morsiano si prende la strada con indicazione Romanoro, dopo un chilometro incontreremo un ponte. La Via Matildica prosegue con il guado del torrente Cervarolo. Guado da valutare a seconda delle condizioni del terreno e di quelle personali.
Dal torrente salita, inizialmente ripida, verso Gazzano.
Per evitare il guado si può imboccare il ponte predetto sul Dolo e poco dopo sulla destra si prende il sentiero 690A che intercetta poi il sentiero 598 SM (il Tracciolino) che porta fino alla diga di Fontanaluccia. Da lì si risale brevemente a Gazzano.
Informazioni utili
Punti di ristoro (acqua e cibo): per i primi chilometri di tappa non troverete sul tracciato esercizi pubblici per l’acquisto di beni di prima necessità. Ad una distanza di un chilometro dal percorso (in salita), all’altezza di Villa Bonicelli, si trova il bar trattoria Malpasso. Sempre a metà percorso, a circa mezz’ora di cammino dal tracciato c’è la frazione di Quara dove si possono trovare diversi servizi. A Gova c’è un piccolo alimentari-ortofrutta sul percorso, così come a Morsiano. Una sorgente d’acqua si trova sul percorso prima delle fonti di Quara, una a Cadignano, una tra Gova e Campolungo, una a Morsiano.
Accesso ai mezzi pubblici: pur essendo in pieno territorio appenninico il tracciato si snoda vicino a strade servite dal servizio pubblico di trasporto sulla linea per Villa Minozzo. Ci sono fermate a Polcione, Montebiotto, Gova, Ca de Rossi, Morsiano, Gazzano. Le corse giornaliere sono comunque poche. A Quara possiamo trovare gli autobus che portano a Toano e di lì Castelnovo ne’ Monti.
Farmacie: ad inizio percorso a Toano e a Quara
Dove alloggiare
Nei pressi dell’arrivo di tappa a Gazzano troviamo queste strutture ricettive:
- B&B La Piana
- B&B il Mulino a Fontanaluccia
Cosa visitare
Lungo il Cammino:
- Oratorio di Prevedelli
- Balze del Rio Malpasso
- Ponte di Cadignano
- Collezione presepi di Pigozzi a Gazzano
- Oratorio di Sant’Antonio a Gazzano