Tappa N.6 : da Carpineti a Toano (19.3 KM)

Aggiornamento 3 luglio 2024: a seguito del dissesto idrogeologico creato dagli eventi atmosferici straordinari del 24 e 25 giugno, il sentiero che dal centro di Carpineti sale al Castello è interrotto in due punti da frane e non è utilizzabile. Anche la provinciale 76 che sale al Castello è chiusa per frana. In attesa do verificare puntualmente un percorso alternativo più breve (o la riapertura almeno pedonale della provinciale 76 del Castello) inseriamo una prima variante per proseguire il cammino in sicurezza. La variante allunga il percorso di circa 4,5 chilometri, un fattore da tenere in considerazione nella programmazione. La variante è adatta anche a mountain bike. 

Dal centro di Carpineti riprendiamo al contrario il percorso del finale di tappa 5, raggiungendo di nuovo l’abitato di Riana. Qui sulla sinistra imboccheremo il sentiero Cai che porta a Regigno. Aggirato il complesso di Palazzo Ovi e dell’agriturismo svoltiamo a sinistra sulla provinciale per pochi metri per imboccare a destra la strada in asfalto che sale a Campovecchio. Superato l’abitato continuiamo su asfalto tra prati e castagneti verso il crinale. Continuiamo a salire e ad un bivio con segnavia seguiamo le indicazioni del 618Y Crocetta.

Quasi in sommità il sentiero passa in mezzo ad alcune case.

Una volta giunti al bivio di Crocetta troviamo il tracciato del Sentiero Spallanzani che in questo tratto è anche detto “Sentiero Dorato”. Prenderemo a sinistra in direzione del Castello di Carpineti procedendo per due chilometri e ritrovando poi l’incrocio con il tracciato della Via Matildica che scende a Savognatica e di lì al fiume Secchia.

La traccia gpx della variante.

Dal centro di Carpineti, dietro la chiesa, prendiamo il sentiero che sale in mezzo al bosco fino al Castello delle Carpinete. E’ un tratto in salita impegnativo di poco meno di due chilometri di lunghezza e circa 200 metri di dislivello.

Dal Castello la prossima tappa è il borgo di Savognatica. Per raggiungerlo la via più semplice ed immediata (quella indicata in mappa e nella traccia gpx) è quella su asfalto che scende per circa 800 metri sulla provinciale fino ad incontrare l’incrocio stradale per Savognatica, che è raggiungibile anche via sentiero (attualmente non adeguatamente segnalato e con possibilità di erba alta, dalla vicina chiesa di San Pietro). Dal Castello delle Carpinete è possibile raggiungere la chiesa di San Pietro anche su un breve tratto del sentiero Spallanzani.

Da Savognatica, nei pressi di un fontanile, si scende inizialmente a sinistra su strada sterrata con una serie di saliscendi nel bosco e  su calanchi fino ad arrivare in località boschi di Coliolla dove si ritrova per breve tratto la strada in asfalto.

Si procede fino alle poche case di Coliolla con tratti erbosi, sterrati e di asfalto e dopo aver attraversato un’azienda agricola si scende decisamente tenendo la sinistra. Di qui e fino al fiume Secchia si affrontano diversi tratti di discesa ripida ed impegnativa in cui prestare attenzione.

Prima dell’ultimo tratto in discesa verso il fiume, si arriva alle poche case di Cavanna di Sopra. Qui si hanno due possibilità: quella più comoda, anche se leggermente più lunga (ed è quella riportata in mappa e nella traccia gpx) prosegue a destra su asfalto, quella più corta su sentiero (spesso con erba alta e con passaggio vicino ad allevamento di cani) a sinistra. Entrambe portano al Ponte dell’Oca sul Secchia che attraversiamo per salire a Cavola, prima su un paio di tornanti in asfalto (prestare attenzione) poi su strada sterrata.

Da Cavola poco dopo la chiesa, nei pressi di una azienda agricola si imbocca la sterrata che ci porterà a Stiano, poi a Corneto, Manno ed infine Toano.

A Stiano è anche possibile salire su asfalto direttamente a Toano, con un percorso più breve ma che non attraversa i borghi di Corneto e Manno.