Si lascia la piccola capitale dei Gonzaga per dirigersi verso Reggio Emilia, città dove nasce il Tricolore, seguendo l’asse del torrente Crostolo attraverso le campagne coltivate per avvistare la nuova Stazione Mediopadana opera dell’architetto Calatrava.
- Partenza da: Guastalla
- Arrivo a: Reggio Emilia
- Distanza: 31.7 chilometri
- Tempo di Percorrenza: 9 h
- Salita: 160 metri
- Discesa: 121 metri
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Descrizione tappa
Da Guastalla si prosegue in direzione sud seguendo l’argine del Torrente Crostolo, superando l’abitato di Santa Vittoria in direzione di Bagnolo in Piano il cui centro si raggiunge abbandonando l’argine e imboccando la sterrata di via Fornaci.
Tra Ponte Forca e via Fornaci è possibile anche non percorrere l’argine del Canalazzo Tassone, esposto sempre al sole, prendendo la strada ghiaiata che corre parallela denominata via Casaletto.
Si giunge quindi prima in località Pieve Rossa e poi Bagnolo.
Di qui si imbocca al limite sud del paese la stretta via Pioppa che si inoltra nella campagna fino alle porte della città di Reggio dove si incontra per prima la nuova Stazione Mediopadana progettata da Santiago Calatrava.
Attraverso un sottopasso si superano la linea ferroviaria e quella autostradale per dirigersi verso la zona dello stadio cittadino. Il centro città è raggiungibile sia a piedi seguendo la segnaletica stradale o quella del cammino o con i bus urbani.
Informazioni utili
Punti di ristoro (acqua e cibo): si attraversa la pianura reggiana dove è molto facile trovare punti di appoggio dove rifornirsi di generi di conforto. Il tracciato infatti attraversa le località di Santa Vittoria, Pieve Rossa e Bagnolo.
Il tratto più lungo senza punti d’appoggio ravvicinati è tra Santa Vittoria e Pieve Rossa, un tratto di 10 chilometri su argine con poche possibilità di ripararsi dal caldo o dalla pioggia. E’ bene, se la stagione è calda, fare scorta di acqua a Santa Vittoria. A metà tra Santa Vittoria e Pieve Rossa, nella zona di Villa Seta sono comunque presenti agriturismi e ristoranti utili in caso di evenienza.
Accesso ai mezzi pubblici: facile accesso ai mezzi pubblici lungo tutto il tragitto. Sono diverse le fermate del trasporto pubblico (da e per Reggio Emilia) nelle località di Santa Vittoria e Bagnolo. Alle porte di Reggio poi si incontra la stazione ad alta velocità Mediopadana con molti collegamenti diretti giornalieri con le principali città italiane come Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli. Nel centro di Reggio si trova poi la stazione per le linee regionali ed interregionali che portano anche verso la Riviera. Adiacente alla stazione centrale si trova anche il punto di arrivo e partenza (Piazzale Europa) di tutte le linee di trasporto extraurbano della provincia, comprese quelle che collegano con tappe della Via Matildica come Vezzano sul Crostolo, Casina, Carpineti, Toano, Civago.
Farmacie: Santa Vittoria, Bagnolo in Piano ed ovviamente a Reggio Emilia.
Dove alloggiare
Nella primavera del 2022 ha aperto “l’accoglienza ed ospitalità” della parrocchia di San Pellegrino, proprio a pochi passi dal tracciato della Via Matildica. Tutti i dettagli qui.
Reggio Emilia, località di arrivo della tappa, offre moltissime strutture ricettive di ogni livello, anche per gruppi numerosi. Dagli alberghi stellati, all’accoglienza premurosa di piccoli B&B, dagli agriturismi alle porte della città, all’ostello cittadino.
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Cosa visitare
A Reggio Emilia:
- La Basilica della Ghiara
- Il Duomo
- Basilica di San Prospero
- Musei Civici
- Sala del Tricolore
- I Teatri
- Tutti gli altri punti di interesse
Lungo il cammino:
- Collezione Salsapariglia a Pieve Rossa
- Stazione Mediopadana